Descrizione: Tokaj Dry by Zsirai. Fa rima nel nome e, soprattutto, nel calice questa etichetta di una delle cantine più dinamiche della zona. Un matrimonio che funziona alla perfezione quello tra il 70% di Furmint e il 30% di Hárslevelű provenienti da tre vigne. Qui nella versione secca ("Dry", per l'appunto). Tutto quello che le due varietà hanno da raccontare esce al megafono: fermentazione spontanea e lieviti indigeni sono stati scelti da Zsirai proprio per mostrare al mondo il volto più sincero (e nuovo) della denominazione. In sintesi? Frutto, mineralità, eleganza. Non manca nulla: cin, cin.
Vinificazione: Tre vigne dalle pregiate sottozone di Tokaj concorrono a comporre la massa: Középhegy e Betsek, a Mád; Teleki a Tokaj ed Előhegy a Tarcal. Fermentazione spontanea per le uve Furmint e il 30% di Hárslevelű, raccolte premurosamente a mano a fine agosto. La massa viene divisa in due parti: il 95% in legno, il 5% in acciaio. Lo stesso avviene per l'affinamento. L'imbottigliamento è avvenuto a settembre 2019.