Ranolder vörös Cabernet Franc
- 2017
- Jásdi Pince
Provenienza: Balaton
Lt.0.750
Descrizione: Ranolder è il cognome dell'arcivescovo che possedeva numerose terre in quella che oggi è Csopak, sino alla fine dell'Ottocento. Un tributo, quello di István Jásdi, che si traduce in un'etichetta tanto pomposa, dal punto di vista grafico, quanto elegante e raffinata nel calice. Non dovremmo dirlo, ma forse questo è il miglior vino rosso prodotto con varietà non autoctone (il Cabernet Franc, per l'esattezza) nell'intera Ungheria: per eleganza, per stile, per capacità di mostrare le caratteristiche del terroir e per la precisione di ogni singolo aroma. Si tratta peraltro di un cru di Franc, per l'esattezza il vigneto Siralomvágó, che dà vita a una produzione limitata in 1.500 bottiglie, Il vino si presenta nel calice di un rubino luminoso. Elegante il naso, dominato da piccoli frutti rossi e ricordi erbacei freschi, dalle tinte aromatiche mediterranee. Al palato conferma l'eleganza assoluta nel gioco tra frutti rossi, freschezza, mineralità imperante e un tannino in cravatta. Un quadro che definisce l'ulteriore potenziale d'affinamento di un vino capolavoro.
Vinificazione: Csopack, cru di Siralomvágó. Uve attentamente selezionate a mano. Macerazione di 25-30 giorni, pressatura delicata, fermentazione in botti di rovere francese. Seguono 16-18 mesi in legno (sempre rovere francese), poi 24 mesi in bottiglia, prima della commercializzazione.
Gradazione: 13 %Vol
Allergeni: contiene solfiti
Premi: 4/5 Gault et Millau
Prestige Award 2014
István Jásdi Winemaker of the Winemakers 2017
Abbinamenti:
Stracotti di carni rosse,
Risotto con i funghi,
Piccola cacciagione,
Pastasciutta a base di carne,
Lasagne,
Hortobágyi Húsos Palacsinta,
Hamburger,
Gulyás,
Formaggi a pasta dura,
Carni speziate,
Carni rosse in umido,
Carni rosse alla griglia,
Carne di maiale / Mangalica,
Carne di agnello,
Cacciagione a piuma.