Descrizione: Non solo vini bianchi a Tokaj. A dimostrare come anche una varietà a bacca rossa delicata come il Pinoit Noir si sia adattata bene al microclima e ai terreni vulcanici della regione vinicola ungherese più famosa del mondo c'è il Pinot Nero della vigna Birs di Sauska. Naso e palato in perfetta corrispondenza, su note di fragoline di bosco e ribes croccante mescolate a note più scure, terrose. Al sorso, tannini setosi e beva instancabile, anche grazie alla vibrante freschezza e all'accento salino-minerale tipico dei vini della regione vulcanica. Vino "glu glu", per l'estate e per piatti leggeri. Perché no? Anche a base di pesce. Enjoy!
Vinificazione: "Birs" sta per Birsalmás-dűlő, il vigneto allevato interamente in biologico da Sauska a Mád. Un cru recuperato e salvato dalla cantina, rinnovando tra l'altro i secolari muri presenti sul posto. Molto interessante, oltre alla posizione, anche la composizione del terreno: un mix di argilla rosso-bruna, tufo e riolite vulcanica erosa, in grado di dare appunto vini come il Pinot Nero "Birs", ricchi di mineralità e complessi, con alto potenziale di maturazione. le uve raccolte a mano sono state pigiate dopo una più lunga pelatura (28-35 giorni) e la fermentazione alcolica controllata è avvenuta sia in vasca che in botte, enfatizzando così le caratteristiche primarie del vitigno. L'80% del totale è stato utilizzato in botti francesi e il 20% in uova di argilla maturate per 10 mesi.