Descrizione: Non è un bianco: è un "Orange". Ed è Furmint, ma non siamo a Tokaj. Potrebbe bastare questi dettagli per comprendere quando rivoluzionario sia l'approccio alla viticoltura del vignaiolo naturale Horst Hummell, nel sud dell'Ungheria. Siamo a Villány, la "Bordeaux" ungherese. Accanto a rossi varietali, territoriali e di gran carattere, ecco un bianco (pardon, "Orange") che lascia il segno, nel panorama dei Furmint nazionali. Un vino che abbina la gran maturità del frutto all'altrettanto esplosa freschezza, con la profondità e complessità d'aromi conferiti dalla lunga macerazione sulle bucce. Un vino non filtrato, che consigliamo di consumare dopo aver scosso a dovere la bottiglia, nutrendo il succo dei suoi stessi sedimenti, più che mai edibili. Un Furmint destinato a dare soddisfazioni anche ad oltre 10 anni dalla vendemmia.
Vinificazione: Raccolta manuale dei grappoli di Furmint. Diraspatura, pigiatura soffice, cinque giorni fermentazione in tini aperti, sulle bucce. Quindi pressatura e fermentazione spontanea, in acciaio. L'affinamento avviene in barrique francesi usate, per 7 mesi. Il vino viene imbottigliato senza filtrazione e senza aggiunta di solfiti