Descrizione: Un "must" per gli amanti dei vini che esprimono una grande mineralità e salinità. Del resto siamo nella regione vinicola vulcanica del lago Balaton, per uno degli Olaszrizling più rappresentativi d'Ungheria (uno di quelli da non perdere per nessuna ragione, insomma). Merito della giovane Vivien Ujvári che, oltre all'impegno come enologa di Barta Pince (Tokaji), ha ripreso in mano da qualche anno la cantina di famiglia. Nel calice il nettare si presenta di un giallo paglierino nitido, luminoso. Al naso un concentrato di minerliatá, buccia di lime, fiori bianchi freschi, agrumi, pesca bianca. Corrispondenza perfetta al palato: sorso teso sul binomio fresco salino. Un vino elegantissimo, per chi ama sorseggiare la verità di un'uva, di un territorio e di un terroir. Vivien Ujvári ha un futuro luminoso davanti.
Vinificazione: Vino ottenuto da una piccola parcella di Olaszrizling del monte San Giorgio, Szent György-hegyi, una delle vette che dominano il lago Balaton. Fermentato in botti di rovere ungherese da 500 e 1000 litri, con controllo della temperatura e poi maturato per 5 mesi con i propri lieviti. Come spiega l'enologa Vivien Ujvári, l'uso delle botti ha lo scopo di aiutare lo sviluppo della struttura larga-lunga di questo strepitoso Olaszrizling, senza intaccare il profilo aromatico e il carattere dei primari e della mineralità