Descrizione: È la varietà che fa un passo indietro sul suolo, mostrando quanto il Sauvignon Blanc di caratura internazionale non debba, per forza, essere connotato da "foglia di pomodoro" e note "verdi" e di bosso. L'utilizzo magistrale del legno ungherese conferisce cremosità ed allungo a un sorso che sa di vulcano, frutta croccante a polpa bianca e gialla ed aromatiche tipiche della macchia mediterranea. Non uno vino, ma un concentrato di terroir all'inizio di una lunga vita.
Vinificazione: Le uve provengono esclusivamente dal cru Mogyorós dülő. Fermentazione spontanea, affinamento in botti di legno ungherese