Descrizione: "Naszejszakak bora", ovvero il "vino della prima notte di nozze". Tra tutti i grandi pezzi d'arte di István Spiegelberg, abbiamo scelto quello che forse condensa maggiormente il suo carattere, nonché quello del terroir vulcanico di Somló. Un vignaiolo schivo, pronto però ad aprire le braccia per farti entrare nel "suo mondo" fatto d'ironia pungente, autoironia intelligente, filosofia acuta e metodo che si fa dogma. Una cuvèe che contiene, essa stessa, le contraddizioni caratteriali dell'artigiano genitore: calda per il grande apporto glicerico ma fresca per l'acidità riequilibrante; affilata e minerale, eppure generosa e abbondante nei profumi e negli aromi. "Naszejszakak bora" è il vino della notte più attesa da ogni innamorato, così come il nettare delle mille notti che auguralmente verranno. Un vino che pare un libro, con scritto tutto quello che bisognerebbe sapere di Somló. Impossibile da dimenticare
Vinificazione: I canti gregoriani accompagnano i vini del vignaiolo artigiano István Spiegelberg, in maturazione in botti di rovere per 12-16 mesi
Premi: The Internet Gourmet 92/100 Winemag.it 94/100