Descrizione: Il vino dell'esordio per la giovane enologa Krisztina Csetvei, la maggiore interprete ungherese del raro vitigno Ezerjó, qui vinificato assieme a Chardonnay e Szürkebarát (Pinot Grigio). Il nome del vino - Nap Hold Csillag - fa riferimento proprio alle tre varietà. Lo Chardonnay simboleggia il sole ("Nap"), il Pinot Grigio la luna ("Hold"), mentre l'Ezerjó (ovvero il "Mille volte buono") si riferisce alle stelle ("Csillag").
Nel calice si presenta di un giallo paglierino dal quale si dipanano carezzevoli note che spaziano dal fruttato aromatico e agrumato alla tostatura. Gran spazio all'esotico-tropicale e ai fiori, così come a note pietrose e di sottobosco. Il sorso è secco, pieno e cremoso, con sentori di tostato, vaniglia, agrumi e ritorni minerali. Un bel viaggio spensierato, in compagnia del Sole, della Luna e delle stelle.
Vinificazione: Siamo nella regione vinicola di Mór, non lontana da Budapest e dal lago Balaton. La vendemmia delle tre diverse uve avviene a mano. Ezerjó, Chardonnay e Szürkebarát vengono fermentate separatamente, assemblate a metà novembre e affinate in botti di rovere ungherese da 5 ettolitri.