Descrizione: Ha appena iniziato a stiracchiarsi lo Juhfark 2021 di Károly Kolonics. La varietà autoctona regina di Somló si rivela qui in una delle sue interpretazioni più fedeli. Quelle, cioè, che raccontano l'estrema mineralità ed eleganza dei suoli vulcanici, unitamente a delicate percezioni di frutta a polpa bianca e fiori del medesimo colore. Inizia a sussurrare anche venature balsamiche, mentolate e di finocchieto selvatico che andranno a intensificarsi più con l'affinamento. Un pezzo di terroir già godibilissimo oggi, ma il consiglio è quello di fare la scorta e riassaggiare come minimo ogni 6 mesi, per i prossimi (almeno) 10 anni. Saprà sorprendere e farvi innamorare di Somló (noi lo siamo già da un pezzo!).
Vinificazione: 7-10 ore di contatto con le bucce, pressatura in botte da 1500 litri e affinamento sulle fecce fini. Il vino non subisce travasi fino all'imbottigliamento.