Descrizione: Juhfark in purezza, ovvero 100% "Coda di pecora": questa la traduzione letterale del nome di uno dei vitigni autoctoni più affascinanti dell'Ungheria. Casa sua è Somló e lo dimostra bene Kreinbacher, portando nel calice l'interpretazione autentica del terroir vulcanico che solo lo Juhfark è in grado di offrire. Naso e bocca giocano sulla spina dorsale della mineralità, ben affiancata da note floreali e fruttate. Vino che colpisce per la compresenza tra struttura e agilità di beva rara in un vino bianco. Del resto, chi ha già assaggiato i vini di Somló selezionati da vinoungherese.it ormai lo sa bene: questa terra è unica, non ci stancheremo mai di proporvela. Cin, cin.
Vinificazione: Lo Juhfark di Kreinbacher cresce sui pendii basaltici vulcanici ricchi di minerali della collina di Somló. Dopo cernita e pressatura soffice dei grappoli interi, la maggior parte del vino viene elaborata in vasche di acciaio inox. Il resto viene fermentato in botti di legno da 500-2500 litri. Seguono otto mesi di affinamento.