Descrizione: Sull'etichetta gli effetti di una colata di magma, tanto impalpabile quanto solida, tridimensionale. Non avrebbe potuto scegliere meglio per raffigurare e sintetizzare il suo Furmint, Abeles Présház Somló. Un vino che definire "metallico" è poco, per quanto risulti magnetico il sorso, al di là dell'amore incondizionato che lega vinoungherese.it ai vini vulcanici di Somló. Un Furmint da perdercisi dentro: più che un quadro, un concentrato di sfumature, che portano dritte - naso e bocca - a questa collina eroica, unica al mondo. Il frutto, pieno, grondante, abbraccia la spina dorsale della mineralità come la polpa matura fa col suo seme, nella guerra infinita alla gravità. Pare "pesare" sulla lingua, quando s'appoggia glicerico con le sue gambe magre, d'agrume rosa e grafite. Vino da ammirare e amare. Un'emozione.
Vinificazione: Nessuna filtrazione né chiarifica prima dell'imbottigliamento. Nessuna aggiunta di solforosa. Vinificazione "al naturale" delle uve vulcaniche di Furmint, nell'uovo di Speidel.